I non emessi delle Provincie Napoletane
I non emessi delle Provincie Napoletane
Buon fine settimana a tutti.
Nel periodo che precedette l’emissione della serie dei FB in grana per le Province Napoletane (febbraio 1861), il Barone Gennaro Belelli, allora Direttore Generale delle Poste Napoletane, fece approntare in Napoli nuovi FB con il valore in centesimi. Non venne mai autorizzata l’emissione, ma qualche esemplare venne abusivamente passato per posta.
Vieppiù, il Belelli venne “silurato” dalla Direzione Generale di Torino.
Tipo i FB della IV emissione di Sardegna, principalmente da essi si differenziano nei caratteri delle diciture e per la forma più tozza dell’effige che ha diversa inclinazione.
Fonte C.E.I.: “…462.600 di tutti i valori non ricevettero l’effigie, mentre altri 1.311.50 non furono neppure gommati”.
Fonte Sassone: “…Un certo quantitativo di fogli interi apparve sul mercato filatelico verso il 1925, rendendo così accessibili ai collezionisti questi francobolli, dei quali, fino ad allora, si conosceva appena l’esistenza”.
Ho letto che la gomma, piuttosto giallastra, venne applicata a mano.
Ebbene, proprio su quest’ultimo punto, mi piacerebbe avere qualche maggiore informazione da tutti gli amici ed ovviamente compreso gli Esperti ed i Maestri.
Posto immagine di alcuni FB della mia speudocollezione, ove si potranno notare anche diverse gradazioni di colore per stessi valori.
e non risparmiatevi nei pareri
pasfil
Revised by Lucky Boldrini - February 2011
Nel periodo che precedette l’emissione della serie dei FB in grana per le Province Napoletane (febbraio 1861), il Barone Gennaro Belelli, allora Direttore Generale delle Poste Napoletane, fece approntare in Napoli nuovi FB con il valore in centesimi. Non venne mai autorizzata l’emissione, ma qualche esemplare venne abusivamente passato per posta.
Vieppiù, il Belelli venne “silurato” dalla Direzione Generale di Torino.
Tipo i FB della IV emissione di Sardegna, principalmente da essi si differenziano nei caratteri delle diciture e per la forma più tozza dell’effige che ha diversa inclinazione.
Fonte C.E.I.: “…462.600 di tutti i valori non ricevettero l’effigie, mentre altri 1.311.50 non furono neppure gommati”.
Fonte Sassone: “…Un certo quantitativo di fogli interi apparve sul mercato filatelico verso il 1925, rendendo così accessibili ai collezionisti questi francobolli, dei quali, fino ad allora, si conosceva appena l’esistenza”.
Ho letto che la gomma, piuttosto giallastra, venne applicata a mano.
Ebbene, proprio su quest’ultimo punto, mi piacerebbe avere qualche maggiore informazione da tutti gli amici ed ovviamente compreso gli Esperti ed i Maestri.
Posto immagine di alcuni FB della mia speudocollezione, ove si potranno notare anche diverse gradazioni di colore per stessi valori.
e non risparmiatevi nei pareri
pasfil
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- marco castelli
- Messaggi: 1632
- Iscritto il: 3 agosto 2007, 16:00
- Località: valcamonica (BS)
I non emessi delle provincie napoletane usati
Sono considerati la serie usata più rara della filatelia mondiale (Sassone)
Ora sfogliando vecchie riviste ho trovato un piccolo articolo che voglio condividere con voi.
Saluti,
Marco
Ora sfogliando vecchie riviste ho trovato un piccolo articolo che voglio condividere con voi.
Saluti,
Marco
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Marco Castelli
Colleziono i colori della IV emissione del Regno di Sardegna,
le affrancature miste con francobolli Matraire,
...e da poco anche Toscana, Napoli, Lombardo Veneto.
maccastelli10@gmail.com
Sostenitore dal 2005
Colleziono i colori della IV emissione del Regno di Sardegna,
le affrancature miste con francobolli Matraire,
...e da poco anche Toscana, Napoli, Lombardo Veneto.
maccastelli10@gmail.com
Sostenitore dal 2005
Re: I non emessi delle provincie napoletane usati
Eccezionale, Marco
Grazie per queste belle informazioni che sei solito condividere.
Grazie per queste belle informazioni che sei solito condividere.
-
- Messaggi: 1155
- Iscritto il: 16 febbraio 2010, 19:12
- Località: Osimo (AN)
Re: I non emessi delle provincie napoletane usati
Devo essere sincero, l'articolo mi ha tenuto senza fiato fino alla fine!!!!
Andrea
*******************
FILATELIA POLARE (BAT, AAT, TAAF, ROSS, FALKLAND ISLAND DEPENDENCIES, SOUTH GEORGIA & SOUTH SANDWICH ISLANDS - BASI ANTARTICHE E SPEDIZIONI POLARI
Svezia, Norvegia, Germania (Bund post WWII, DDR, Berlino)
Vuoi essere grande? Comincia con l'essere piccolo
(S. Agostino)
SOSTENITORE
Re: I non emessi delle provincie napoletane usati
Marco, grazie per aver condiviso quest'articolo,
Gradevolissimo!
Benjamin
Gradevolissimo!
Benjamin
Lombardo Veneto (filatelia, annulli e storia postale), Toscana filatelia e storia postale dell'antica provincia di Arezzo, colori della IVa di Sardegna, ed a livello filatelico tutti gli ASI
Lettonia,Lituania ed Estonia
Classici di Francia, Gran Bretagna e Russia
Israele, annulli turchi, Levante, mandato britannico, interim e dal 1948 a oggi
"Non temete nuotare contro il torrente, è d'un anima sordida pensare come il volgo, perché il volgo è in maggioranza."
Giordano Bruno
Lettonia,Lituania ed Estonia
Classici di Francia, Gran Bretagna e Russia
Israele, annulli turchi, Levante, mandato britannico, interim e dal 1948 a oggi
"Non temete nuotare contro il torrente, è d'un anima sordida pensare come il volgo, perché il volgo è in maggioranza."
Giordano Bruno
Re: I non emessi delle provincie napoletane usati
mica scemo, il Levy
.... anche allora si cercavano le pescate, pur non essendoci ancora EBay o Delcampe!!
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Aurelio
"Habere non haberi"
-----------------
Colleziono Regno sino al 1900 e studio il 15 cent tipo Sardegna del 1863; raccolgo storia postale di Manduria e Taranto sino al 1899; mi intrigano gli uffici postali Estero e il segnatasse n.1; mi affascina la IV di Sardegna.
"Habere non haberi"
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Colleziono Regno sino al 1900 e studio il 15 cent tipo Sardegna del 1863; raccolgo storia postale di Manduria e Taranto sino al 1899; mi intrigano gli uffici postali Estero e il segnatasse n.1; mi affascina la IV di Sardegna.
- cirneco giuseppe
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- Iscritto il: 13 luglio 2007, 17:35
- Località: Orbassano (TO)
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Non emessi 1861
Ultimamente ho potuto visionare un certo numero di questa serie.
Mi ha colpito un elemento che distingue il 20 cent dagli altri 4 valori.
La gomma.
E' l'unico valore ad avere una gomma leggerissima, semitrasparente
del tutto simile a quella usata per i De La Rue a Londra.
Gli altri quattro valori, invece, hanno una gomma pesante, brunastra e striata
che, a sua volta, è molto simile a quella usata sui De La Rue di Torino. Avete idea del perché il Matraire usò due gomme diverse?
Mi ha colpito un elemento che distingue il 20 cent dagli altri 4 valori.
La gomma.
E' l'unico valore ad avere una gomma leggerissima, semitrasparente
del tutto simile a quella usata per i De La Rue a Londra.
Gli altri quattro valori, invece, hanno una gomma pesante, brunastra e striata
che, a sua volta, è molto simile a quella usata sui De La Rue di Torino. Avete idea del perché il Matraire usò due gomme diverse?
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..... pino .....
su ebay http://shop.ebay.it/merchant/gcirnec?_rdc=1
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NEMICO, DICHIARATO E CONVINTO, DEL GRONCHI LILLA
E' saggio sognare ma da stolti illudersi.
cerco e colleziono saggi e prove dagli ASI ad oggi solo Italia
http://www.antichistati.it
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Re: Non emessi 1861
Pino
Diciamo che i 20 cent. e i 40 cent. generalmente presentano delle gomme più chiare e meno spesse, tuttavia ho alcuni esemplari del 20 cent. con la gomma in parte giallastra, con ben in evidenza i caratteristici tratti diagonali.
La cosa è dovuta alla stesura molto artigianale della gomma tramite pennello: tale procedimento, infatti, poteva determinare degli spessori non uniformi con conseguente colorazione più scura e striature più evidenti.
Diciamo che i 20 cent. e i 40 cent. generalmente presentano delle gomme più chiare e meno spesse, tuttavia ho alcuni esemplari del 20 cent. con la gomma in parte giallastra, con ben in evidenza i caratteristici tratti diagonali.
La cosa è dovuta alla stesura molto artigianale della gomma tramite pennello: tale procedimento, infatti, poteva determinare degli spessori non uniformi con conseguente colorazione più scura e striature più evidenti.
Stefano
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S T A F F
Colleziono nuovi ** del Regno d'Italia, Trieste A e B con varietà, Occupazione Jugoslava di Trieste, Istria e Litorale Sloveno e IV di Sardegna
SOSTENITORE
- cirneco giuseppe
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- Iscritto il: 13 luglio 2007, 17:35
- Località: Orbassano (TO)
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Re: Non emessi 1861
Stefano T ha scritto: Pino
Diciamo che i 20 cent. e i 40 cent. generalmente presentano delle gomme più chiare e meno spesse, tuttavia ho alcuni esemplari del 20 cent. con la gomma in parte giallastra, con ben in evidenza i caratteristici tratti diagonali.
La cosa è dovuta alla stesura molto artigianale della gomma tramite pennello: tale procedimento, infatti, poteva determinare degli spessori non uniformi con conseguente colorazione più scura e striature più evidenti.
Grazie Stefano,
eppure su otre 30-40 serie che ho visto negli ultimi tempi,
il solo 20 cent presenta la gomma leggera.
Tanto che in alcuni casi sembra non ci sia.
Tutti gli altri, sempre con gomma giallastra e pesante.
Revised by Lucky Boldrini - February 2018
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Altro 20 c 1855
Scusate ,chiedo un parere su questo francobollo di sardegna
grazie
grazie
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Re: Altro 20 c 1855
E' un 20 cent. delle Emissioni per le Province Napoletane del 1861.
Non c'entra nulla con i francobolli di Sardegna.
Qui sotto ti metto le due serie a confronto: I francobolli delle 2 serie differiscono nella forma delle lettere della scritta POSTE (più spesse nei SARDEGNA e più sottili nei NON EMESSI), nella maggiore evidenza e nitidezza delle perline della cornice (nei NON EMESSI) e nella diversa impressione dell’effigie del re, oltre che per una serie di altri particolari:
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Stefano
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SOSTENITORE
Re: Altro 20 c 1855
Grazie della disponibilità ,informazioni molto dettagliate e interessanti x un principiante come il sottoscritto
Buona giornata
Maurizio
Rev LB Apr 2021
Buona giornata
Maurizio
Rev LB Apr 2021
Province Napoletane 10c. non emesso
Buonasera, c'è una gemma della filatelia italiana in vendita all'asta su ebay (oggetto n.284217043722) e precisamente,su frammento, un 10c. non emesso
delle Province Napoletane obliterato a Pisa il 14 ottobre 1863 !
Dal certificato peritale che lo accompagna si legge che è "il sesto esemplare passato abusivamente per posta, fino ad ora sconosciuto"(21 luglio 2004)!
Suscita qualche perplessità l'affermazione che trattasi del "sesto" esemplare abusivamente passato per posta quando l'ultima edizione del Sassone
indica in n. 4 gli esemplari conosciuti di cui uno su lettera intera.
In verità anche la data del bollo e la località di utilizzo : quasi tutti gli esemplari usati recano l'annullo di Napoli, tranne un 5c. /Paola) e un 20c.(Torino)
(da Unificato). Per confronto ho allegato anche bolli di Pisa con data dell'epoca.
Chiedo agli amici del Forum, certamente più esperti e con maggiore conoscenza del settore, il loro parere in merito.
L'asta è in corso e prossima alla scadenza : l'offerta finora risulta bassa in relazione all'altissima quotazione del Sassone.
Cordialmente Antonio Altiero
delle Province Napoletane obliterato a Pisa il 14 ottobre 1863 !
Dal certificato peritale che lo accompagna si legge che è "il sesto esemplare passato abusivamente per posta, fino ad ora sconosciuto"(21 luglio 2004)!
Suscita qualche perplessità l'affermazione che trattasi del "sesto" esemplare abusivamente passato per posta quando l'ultima edizione del Sassone
indica in n. 4 gli esemplari conosciuti di cui uno su lettera intera.
In verità anche la data del bollo e la località di utilizzo : quasi tutti gli esemplari usati recano l'annullo di Napoli, tranne un 5c. /Paola) e un 20c.(Torino)
(da Unificato). Per confronto ho allegato anche bolli di Pisa con data dell'epoca.
Chiedo agli amici del Forum, certamente più esperti e con maggiore conoscenza del settore, il loro parere in merito.
L'asta è in corso e prossima alla scadenza : l'offerta finora risulta bassa in relazione all'altissima quotazione del Sassone.
Cordialmente Antonio Altiero
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Re: Province Napoletane 10c. non emesso
Buonasera,
non do giudizi sul certificato d'accompagno. Mi astengo.
Faccio un esame del bollo con quelli in mio possesso, un comune 10 centesimi IV sardegna, bollo del 62 ed un 80 centesimi IV sardegna sempre bollo 62, entrambi PISA.
non do giudizi sul certificato d'accompagno. Mi astengo.
Faccio un esame del bollo con quelli in mio possesso, un comune 10 centesimi IV sardegna, bollo del 62 ed un 80 centesimi IV sardegna sempre bollo 62, entrambi PISA.
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Re: Province Napoletane 10c. non emesso
Purtroppo ci fu chi si approfittò di alcuni periti negli ultimi anni della loro carriera, quando l'età e la malattia non permettevano più di esaminare i francobolli con attenzione e rigore.
Stefano
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S T A F F
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SOSTENITORE
Re: Province Napoletane 10c. non emesso
È per questo che ho scritto che non commento il certificato.
Ho postato CS di Pisa x confronti.
Re: Province Napoletane 10c. non emesso
Che tristezza vedere quel certificato !!!
Un anno prima della sua dipartita
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Marino
Sostenitore dal 2010
Beato colui che pianta alberi alla cui ombra non potrà mai sedersi
Colleziono "Numeri 1" dal 1840 al 1860
Colleziono anche prime emissioni di ASI e Cavallini di Sardegna 1819-1820
Marino
Sostenitore dal 2010
Beato colui che pianta alberi alla cui ombra non potrà mai sedersi
Colleziono "Numeri 1" dal 1840 al 1860
Colleziono anche prime emissioni di ASI e Cavallini di Sardegna 1819-1820
Re: Province Napoletane 10c. non emesso
Ho tra le mani il catalogo "I francobolli degli antichi stati italiani" del 1956 (Edizione XIII) che sto sfogliando
con delicatezza (l'ho ereditato da mio padre) e lo trovo pressoché completo di tutte le informazioni utili per
l'approccio al collezionismo degli antichi stati. In particolare oltre a trovare l'immagine dell'unica serie completa
usata della emissione napoletana, anche la nota che, all'epoca, informava che del 10c. usato risultavano noti solo
due esemplari.
Oggi (2021) i cataloghi più attendibili affermano che quattro sono gli esemplari noti.
Nel 2004 lo studio peritale annunzia il ritrovamento del sesto esemplare!
Era un evento filatelico importante : non mi risulta che vi siano stati commenti
nella Stampa Specializzata.
Allego le pagine del Catalogo Oliva 1956 Cordialmente
Antonio Altiero
con delicatezza (l'ho ereditato da mio padre) e lo trovo pressoché completo di tutte le informazioni utili per
l'approccio al collezionismo degli antichi stati. In particolare oltre a trovare l'immagine dell'unica serie completa
usata della emissione napoletana, anche la nota che, all'epoca, informava che del 10c. usato risultavano noti solo
due esemplari.
Oggi (2021) i cataloghi più attendibili affermano che quattro sono gli esemplari noti.
Nel 2004 lo studio peritale annunzia il ritrovamento del sesto esemplare!
Era un evento filatelico importante : non mi risulta che vi siano stati commenti
nella Stampa Specializzata.
Allego le pagine del Catalogo Oliva 1956 Cordialmente
Antonio Altiero
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Re: Province Napoletane 10c. non emesso
Mancano pochi minuti alla fine dell'asta, ed è sconsolante vedere che è arrivato a 566 euro, con 31 offerte (ma gli offerenti sono una decina). Il venditore è tedesco e, molto probabilmente è all'oscuro del fatto che sta vendendo una patacca...
sergio
sergio
Re: Province Napoletane 10c. non emesso
Sì, ma chi compra un pezzo del genere un minimo di conoscenza deve averla.