La marca per cambiali da Lire 1.500: un mistero da risolvere!
- valerio66vt
- Messaggi: 5642
- Iscritto il: 3 ottobre 2007, 19:36
- Località: TARQUINIA VT
La marca per cambiali da Lire 1.500: un mistero da risolvere!
Buongiorno a tutti ragazzi.
Voglio raccontarvi come la collezione dei fiscali, terreno ancora molto inesplorato, ci permetta di studiare molto e farci divertire ponendoci di fronte a dei veri e propri misteri da risolvere.
La storia incomincia qualche tempo fa...
Nel 1963 viene emessa una serie di marche per cambiali che sostituisce la precedente, simile emissione, che riportava la dicitura TASSA DI BOLLO con la dicitura IMPOSTA DI BOLLO.
A seguire verrà emessa nel 1981 ancora una nuova serie che sostituisce la precedente presentando nella parte bassa del francobollo la dicitura:
I.P.Z.S. OFF. C.V. ROMA
che rappresenta l'officina dove sono stati stampate le carte valori in questione.
Fin qui nulla di strano tranne che il signor 1500 lire nel passaggio dall'emissione del 1963 a quella del 1981 perde una parte importantissima di se!!!
Come potete ben vedere tra la prima e la seconda immagine sparisce la seconda E della parola MILLECINQUECENTO lasciando il povero nostro amico come un MILLECINQUCENTO!!!
Bene, la cosa strana e che per molto tempo nessuno se ne accorse, ma alla fine, non esistendo il delitto perfetto, qualcuno notò l'errore e di corsa si pose rimedio ristampando la marca per cambiali e ridonando al nostro povero amico la dignità di essere un MLLECINQUECENTO.
Nel tempo i collezionisti di fiscali, forse non notarono questo madornale errore per il fatto che è un pezzo comunissimo e solo nel 2010, grazie ad un amico del Forum, fradem (il caro Francesco), uscì un bell'articolo su FISCALI n°50 che evidenziò il madornale errore commesso per anni nell'officina carte valori IPZS.
Fino a qui una bella storia ma a chi più, a chi meno, è nota.
Il bello del collezionismo è che non ci si finisce mai di stupire!
Qui comincia il secondo episodio della nostra avventura.
Avendo ripreso da poco in mano la collezione dei fiscali vado spulciando in giro di qua e di la in cerca di pezzi da inserire in collezione ed ad un tratto guarda te in cosa m'imbatto:
O cavoletti di Bruxelles! Che bello!
Ho trovato un valore con la scritta IPZS ma con tutte le E (che non è raro ma neanche facilissimo a trovarsi)
... eppure qualcosa non torna ... ma certo... il numero di serie!!!
E' un numero di serie che inizia per A... quindi uno dei primi fiscali di questa serie emessi ... ma allora come mai vi è la scritta IPZS che dovrebbe mancare?
Non dovrebbe esserci, anche l'articolo che ho letto dice che solo dalle ultime serie (Y) ci si accorse dell'errore e se ne pose rimedio...
Sono frastornato allora vuol dire che nelle prime serie c'è, poi sparisce per tantissimo tempo e poi torna? Oppure?
Il mistero s'infittisce...
Valerio.
Voglio raccontarvi come la collezione dei fiscali, terreno ancora molto inesplorato, ci permetta di studiare molto e farci divertire ponendoci di fronte a dei veri e propri misteri da risolvere.
La storia incomincia qualche tempo fa...
Nel 1963 viene emessa una serie di marche per cambiali che sostituisce la precedente, simile emissione, che riportava la dicitura TASSA DI BOLLO con la dicitura IMPOSTA DI BOLLO.
A seguire verrà emessa nel 1981 ancora una nuova serie che sostituisce la precedente presentando nella parte bassa del francobollo la dicitura:
I.P.Z.S. OFF. C.V. ROMA
che rappresenta l'officina dove sono stati stampate le carte valori in questione.
Fin qui nulla di strano tranne che il signor 1500 lire nel passaggio dall'emissione del 1963 a quella del 1981 perde una parte importantissima di se!!!
Come potete ben vedere tra la prima e la seconda immagine sparisce la seconda E della parola MILLECINQUECENTO lasciando il povero nostro amico come un MILLECINQUCENTO!!!
Bene, la cosa strana e che per molto tempo nessuno se ne accorse, ma alla fine, non esistendo il delitto perfetto, qualcuno notò l'errore e di corsa si pose rimedio ristampando la marca per cambiali e ridonando al nostro povero amico la dignità di essere un MLLECINQUECENTO.
Nel tempo i collezionisti di fiscali, forse non notarono questo madornale errore per il fatto che è un pezzo comunissimo e solo nel 2010, grazie ad un amico del Forum, fradem (il caro Francesco), uscì un bell'articolo su FISCALI n°50 che evidenziò il madornale errore commesso per anni nell'officina carte valori IPZS.
Fino a qui una bella storia ma a chi più, a chi meno, è nota.
Il bello del collezionismo è che non ci si finisce mai di stupire!
Qui comincia il secondo episodio della nostra avventura.
Avendo ripreso da poco in mano la collezione dei fiscali vado spulciando in giro di qua e di la in cerca di pezzi da inserire in collezione ed ad un tratto guarda te in cosa m'imbatto:
O cavoletti di Bruxelles! Che bello!
Ho trovato un valore con la scritta IPZS ma con tutte le E (che non è raro ma neanche facilissimo a trovarsi)
... eppure qualcosa non torna ... ma certo... il numero di serie!!!
E' un numero di serie che inizia per A... quindi uno dei primi fiscali di questa serie emessi ... ma allora come mai vi è la scritta IPZS che dovrebbe mancare?
Non dovrebbe esserci, anche l'articolo che ho letto dice che solo dalle ultime serie (Y) ci si accorse dell'errore e se ne pose rimedio...
Sono frastornato allora vuol dire che nelle prime serie c'è, poi sparisce per tantissimo tempo e poi torna? Oppure?
Il mistero s'infittisce...
Valerio.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Re: Un mistero da risolvere
Complimenti Valerio, interessante.
Qui serve un espertissimo di fiscali.
remo
Qui serve un espertissimo di fiscali.
remo
remo Sostenitore del Forum dal 2011
Il Lonfo non vaterca nè gluisce
e molto raramente barigatta....(Fosco Maraini)
Il Lonfo non vaterca nè gluisce
e molto raramente barigatta....(Fosco Maraini)
- valerio66vt
- Messaggi: 5642
- Iscritto il: 3 ottobre 2007, 19:36
- Località: TARQUINIA VT
Re: Un mistero da risolvere
Ciao Remo
Dato che esistono valori da 1500 lire senza la scritta IPZS con numero di serie A e senza la E di cui qui riporto un esempio
ed oltretutto la serie di questo ha un numero minore di quello che ho mostrato, mi sembra strano che inizialmente sia stato prodotto una carta valori con errore, poi si sia corretto ma per brevissimo tempo (la marca ritrovata), poi si siano risbagliati per tantissimi numeri di serie e poi ricorretto dalla serie Y.
Quindi a questo punto possiamo fare varie ipotesi:
a) I valori con serie A ed E corretta vadano in coda alla serie Y - Certo che una situazione del genere porterebbe ad avere dei numeri di serie doppi e lo vedo molto difficile.
b) La marca da bollo con serie A ed E corretta è un falso -
c) Esistendo una serie successiva che non ha la serie numerica che qui riporto
potrebbe darsi che per errore alcune di queste marche per cambiali siano state sequenziate con la serie numerica...
Certo la cosa va approfondita cercando tra i nostri valori esemplari che possano darci maggiori informazioni
Valerio
Dato che esistono valori da 1500 lire senza la scritta IPZS con numero di serie A e senza la E di cui qui riporto un esempio
ed oltretutto la serie di questo ha un numero minore di quello che ho mostrato, mi sembra strano che inizialmente sia stato prodotto una carta valori con errore, poi si sia corretto ma per brevissimo tempo (la marca ritrovata), poi si siano risbagliati per tantissimi numeri di serie e poi ricorretto dalla serie Y.
Quindi a questo punto possiamo fare varie ipotesi:
a) I valori con serie A ed E corretta vadano in coda alla serie Y - Certo che una situazione del genere porterebbe ad avere dei numeri di serie doppi e lo vedo molto difficile.
b) La marca da bollo con serie A ed E corretta è un falso -
c) Esistendo una serie successiva che non ha la serie numerica che qui riporto
potrebbe darsi che per errore alcune di queste marche per cambiali siano state sequenziate con la serie numerica...
Certo la cosa va approfondita cercando tra i nostri valori esemplari che possano darci maggiori informazioni
Valerio
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
- virgilio.terrachini
- Messaggi: 467
- Iscritto il: 9 ottobre 2014, 14:18
- Località: Genova e Porto San Giorgio (FM)
Re: Un mistero da risolvere
Altra ipotesi possibile:
le marche venivano stampate in calcografia in grosse quantità ma la numerazione veniva apposta con soprastampa tipografica in un secondo momento dopo lo stoccaggio nei depositi.
Quando si doveva approntare una fornitura si numeravano ma a questo punto le due diverse tirature (con e senza errore) nei magazzini risultavano impacchettate ma mescolate.
Che ne pensi ? Possibile ?
Lo studio dei fiscali è appassionante perchè, a livello di studio e scoperte, siamo come la filatelia nel tardo '800 !
le marche venivano stampate in calcografia in grosse quantità ma la numerazione veniva apposta con soprastampa tipografica in un secondo momento dopo lo stoccaggio nei depositi.
Quando si doveva approntare una fornitura si numeravano ma a questo punto le due diverse tirature (con e senza errore) nei magazzini risultavano impacchettate ma mescolate.
Che ne pensi ? Possibile ?
Lo studio dei fiscali è appassionante perchè, a livello di studio e scoperte, siamo come la filatelia nel tardo '800 !
Ex Collezionista - Ex Perito Filatelico - Studioso di Filatelia e Storia Postale di tutto il mondo - Cardiologo ambulatoriale ospedaliero parzialmente in pensione
- eugenioterzo
- Messaggi: 2050
- Iscritto il: 24 aprile 2011, 14:35
Re: Un mistero da risolvere
Adesso bisogna andare a cercare tutti gli accumuli, per me un lavorone, ma forse anche un certo divertimento.
- valerio66vt
- Messaggi: 5642
- Iscritto il: 3 ottobre 2007, 19:36
- Località: TARQUINIA VT
Re: Un mistero da risolvere
Non credo.virgilio.terrachini ha scritto: ↑21 gennaio 2022, 13:18 Altra ipotesi possibile:
le marche venivano stampate in calcografia in grosse quantità ma la numerazione veniva apposta con soprastampa tipografica in un secondo momento dopo lo stoccaggio nei depositi.
Quando si doveva approntare una fornitura si numeravano ma a questo punto le due diverse tirature (con e senza errore) nei magazzini risultavano impacchettate ma mescolate.
Che ne pensi ? Possibile ?
Lo studio dei fiscali è appassionante perchè, a livello di studio e scoperte, siamo come la filatelia nel tardo '800 !
Se fosse stato così si sarebbero presentati casi con numeri di serie da B ad X senza errore, cosa finora non emersa.
Valerio
- valerio66vt
- Messaggi: 5642
- Iscritto il: 3 ottobre 2007, 19:36
- Località: TARQUINIA VT
Re: Un mistero da risolvere
Infatti è proprio sui grandi accumuli di materiale che si può cercare di trovare qualcosa altro esemplare che possa dare spiegazione di cosa sia accaduto.eugenioterzo ha scritto: ↑21 gennaio 2022, 15:03 Adesso bisogna andare a cercare tutti gli accumuli, per me un lavorone, ma forse anche un certo divertimento.
Valerio
Re: Un mistero da risolvere
Dall'immagine mi sembra di vedere che il tipo di carattere della "A" è diverso nelle due marche. Forse questo è un indizio che dice che non sono state stampate nello stesso periodo. Quindi magari è giusta l'ipotesi di Valerio che sia stata numerata per errore la marca senza numerazione...
Renato
- valerio66vt
- Messaggi: 5642
- Iscritto il: 3 ottobre 2007, 19:36
- Località: TARQUINIA VT
Re: Un mistero da risolvere
Finalmente posso mostrarvi le marche (sono 2) con una migliore qualità.
Il carattere della lettera A è evidentemente differente rispetto le altre marche senza sottoscritta, bisogna però pensare che quelle senza sottoscritta appartengono ad un'altra emissione. Bisognerebbe quindi controllare questi esemplari con altri della serie A ma con l'errore sulla lettera E nella parola Millecinquecento.
A questo punto ci sono più possibilità:
1) Falso
2) Serie senza numerazione successiva che in parte è stata numerata.
Valerio
Il carattere della lettera A è evidentemente differente rispetto le altre marche senza sottoscritta, bisogna però pensare che quelle senza sottoscritta appartengono ad un'altra emissione. Bisognerebbe quindi controllare questi esemplari con altri della serie A ma con l'errore sulla lettera E nella parola Millecinquecento.
A questo punto ci sono più possibilità:
1) Falso
2) Serie senza numerazione successiva che in parte è stata numerata.
Valerio
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Re: Un mistero da risolvere
Relativamente alla marca da 1500£ io credo si tratti di due matrici diverse.
Queste differenti caratteristiche le ritroviamo in tutte le marche della serie. nella tabella sono riassunti tutti i dati riscontrati allora. In alcuni casi i due tipi coesistono nella stessa lettera.
La mia rimane comunque un'ipotesi.
Credo comunque che si possa scartare l'idea del falso.
Rev LB Dec 2023
vi sono differenze sia nella scritta "IPZS..ecc.", sia nei caratteri che indicano il valore in lettere.Queste differenti caratteristiche le ritroviamo in tutte le marche della serie. nella tabella sono riassunti tutti i dati riscontrati allora. In alcuni casi i due tipi coesistono nella stessa lettera.
La mia rimane comunque un'ipotesi.
Credo comunque che si possa scartare l'idea del falso.
Rev LB Dec 2023
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.