Vacallo ha scritto:C'è questo particolare che lascia perplesso:
Come è possible che il bollo "prelevato dalla censura Agosto 1944" sia, dal mio di punto di vista, apposto sul timbro di censura inglese del 1. marzo 1945?
Ciao Eric,
dall'immagine non credo si possa affermarlo con certezza, però chi ha in mano la busta potrebbe fare una scansione ad alta definizione della zona di sovrapposizione dei due timbri e fugare ogni dubbio.
Ammettiamo, per pura ipotesi di studio, che il timbro di censura italiano del 1944 sia sopra al timbro di censura alleato del 1945, cosa ne dovremmo dedurre?
Che il timbro di partenza sia falso?
Ma se abbiamo appena trovato un riscontro positivo nell'archivio dei timbri frazionari e anche il timbro di censura alleato sembra non presentare elementi di dubbio, come postato da Maria.
Chi andrebbe ad apporre un insignificante timbro di censura falso su una busta originale e a quale scopo, visto che non è certo un plusvalore avere un timbro di censura quando è già presente la fascetta con timbro passante?
Francamente credo sia più probabile che il timbro di censura italiano sia sotto a quello alleato, ma vedremo il riscontro.
Vorrei aprire un secondo fronte di discussione: premetto che per me, che colleziono storia postale RSI, una busta viaggiata tramite CRI non costituisce un elemento di particolare interesse, perché la CRI utilizzava mezzi di trasporto e percorsi che nulla avevano a che fare con la RSI.
Dal mio punto di vista, questa busta non differisce in nulla dalle centinaia di migliaia che furono indirizzate alla CRI di Ginevra e il fatto che poi dalla Svizzera sia stata inoltrata in Tanganica è del tutto ininfluente con la storia postale RSI, ma rientra, eventualmente, nella storia postale della CRI.
So che questa visione un po' estrema non sarà condivisa e per questo mi piacerebbe sapere come verrebbe interpretata nell'ambito di una partecipazione a concorso se questa busta fosse inserita nell'ambito dei collegamenti di posta civile con l'estero della RSI.
In altre parole, la posta dei prigionieri di guerra - comunque inviata - o degli internati civili di guerra rientra o no nel campo della corrispondenza civile con l'estero?