Viaggio di un certificato di nascita tra Regno e Repubblica

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maurizio
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Viaggio di un certificato di nascita tra Regno e Repubblica

Messaggio da maurizio »

Quello che desidero presentarvi è un documento "fiscal-postale" (la definizione è mia, magari potete darmene una migliore" che ha viaggiato negli ultimi giorni del regno d'Italia...

Trattasi di un certificato di nascita emesso su carta da bollo da Lire 8 dall'ufficio di stato civile del comune di Contarina (Rovigo) in data 21 maggio 1946.

certificato.jpg


Il giorno successivo viene spedito come d'uso piegandolo e affrancandolo sul retro con 2 valori da Lire 2 della serie imperiale (senza fasci). Bollo delle Poste del Comune di Contarina (presumo con fascio rimosso). Annullo di Contarina del 22 maggio 1946. Destinazione Bolzano.

contarina-bz.jpg


Purtroppo per il destinatario del certificato per l'uso cui necessitava era necessaria la legalizzazione (oggi si direbbe autenticazione ?) della firma dell'ufficiale di stato civile, per cui presumo il certificato sia stato spedito al Tribunale di Rovigo in busta (sul documento non c'è traccia di questa spedizione).

Il 2 giugno 1946 l'Italia vota e sceglie la Repubblica.

Il 3 giugno 1946 il Cancelliere Delegato del Tribunale di Rovigo legalizza la firma dell'ufficiale di Stato Civile del Comune di Contarina (avrà dovuto recarsi in tribunale ??).

autentica.jpg


Al certificato è applicata una marca per Concessioni governative - atti amministrativi da Lire 10 raffigurante Vittorio Emanuele III.

Il certificato viene ripiegato in modo diverso e rispedito a Bolzano al mittente con tassa a carico.
L'annullo Rovigo * Arrivi - Partenze * è del 6 giugno 1946.

ro-bz.jpg


Arriva a Bolzano il giorno dopo, dove vengono applicati due segnatasse da Lire due, regolarmente annullati.

Il 10 giugno è ufficialmente proclamata la repubblica.

Qualche considerazione? Qualcosa da aggiungere?

Ciao: maurizio
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Maurizio Misinato - S T A F F
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Ellas
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Re: Curiosità: viaggio di un documento fiscal-postale

Messaggio da Ellas »

Non ne capisco un tubo, anzi: meno! Ma come è simpatico leggere quel Turiddo Che abita(va) a Bozen.
Ciao: Ciao:
Walter Greco
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Le poste federali calabresi (sito aggiornato)
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Alex
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Re: Curiosità: viaggio di un documento fiscal-postale

Messaggio da Alex »

Ciao Maurizio,
documento interessante, almeno dal mio punto di vista.
E' un regolare documento postale che ha avuto una rispedizione, ma trattandosi di un documento nato per ragioni amministrative ha ricevuto anche l'applicazione delle opportune marche da bollo.
La cosa che mi incuriosisce sulla rispedizione è questa : come mai è viaggiato in partenza come normale documento ed è stato rispedito come tassa a carico ( infatti in questo caso l'importo dei segnatasse applicati è uguale alla tariffa di spedizione ) ?
Forse ti può rispondere meglio su questo punto Marco Sangalli, che del Re di Maggio sta facendo uno studio davvero interessante.

Ciao:
Cordiali saluti.

Alessandro Zeni

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Sono interessato alla bibliografia postale ed allo studio degli annulli meccanici del Regno d'Italia.

Ogni collezionista in grado di contestare in modo documentato un certificato peritale, ha una conoscenza tale per cui non ha bisogno di richiederlo.
Una collezione specializzata è tanto più importante quanto più è difficile ripeterla uguale
Se un uomo ha fiducia nei suoi mezzi, la parola impossibile non esiste.
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maurizio
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Re: Curiosità: viaggio di un documento fiscal-postale

Messaggio da maurizio »

Alex ha scritto:La cosa che mi incuriosisce sulla rispedizione è questa : come mai è viaggiato in partenza come normale documento ed è stato rispedito come tassa a carico ( infatti in questo caso l'importo dei segnatasse applicati è uguale alla tariffa di spedizione ) ?


Io ho fatto questa ipotesi:
nel richiedere il certificato al comune potrebbero essere stati allegati i francobolli per la risposta oppure pagata la spedizione a domicilio, anche oggi qualche comune fornisce questo servizio.
Servizio che probabilmente non era fornito dal tribunale. Ho visto anche qualche documento recente spedito da tribunali sempre con tassa a carico.
Naturalmente è solo un ipotesi.

Maurizio
Maurizio Misinato - S T A F F
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gionino
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Re: Curiosità: viaggio di un documento fiscal-postale

Messaggio da gionino »

gli uffici statali quando corrispondevano tra loro godevano di totale franchigia, se invece la
corrispondenza era diretta ad un privato viaggiava con tassa a carico del destinatario ma con tariffa ordinaria, cioè senza sovratassa.
Gionino

Revised by Lucky Boldrini - September 2008
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