Le caratteristiche qualitative dei francobolli di Toscana

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Ludwig
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Re: Le caratteristiche qualitative dei marzocchi

Messaggio da Ludwig »

alena ha scritto:......... i cosiddetti "difetti di chliché", se capisco bene, difetti non sono, nel senso che non rientrano tra i parametri di valutazione della "qualità" del francobollo (limitati a tre: margini, freschezza, annullo) ? Anche se qualcosa mi dice che sicuramente c'è un "ma ...". :preo:


:mmm: No, non c'è nessun ma. :-))
Se il difetto è riferito ad una imperfezione del cliscè, riscontrabile poi sulla stampa, non ha niente a che vedere con margini, freschezza ecc.
Su questo topic
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si possono riscontrare buona parte dei difetti classici, sia su esemplari splendidi/eccellenti ma anche qualche esemplare con margini intaccati, pieghe, assottigliamenti ecc., che, in quel caso, influisce sulla qualità e quindi sul valore.
Il difetto di cliscè, invece, ne accresce il valore. A volte, secondo alcuni catologhi, in modo spropositato :ko:
Luigi Guido
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alena
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Re: Le caratteristiche qualitative dei marzocchi

Messaggio da alena »

Molte grazie :bacio:

Ma tu pensa quanto può essere diversa la logica commerciale dal gusto personale. Io, a ogni difetto di cliché, avverto una fitta di dolore, e altri invece magari li rincorrono ... :bas:
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Ludwig
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Re: Le caratteristiche qualitative dei marzocchi

Messaggio da Ludwig »

alena ha scritto:Molte grazie :bacio:

Ma tu pensa quanto può essere diversa la logica commerciale dal gusto personale. Io, a ogni difetto di cliché, avverto una fitta di dolore, e altri invece magari li rincorrono ... :bas:


Puoi dirlo forte :abb:
E non immagini quanti ve ne sono e con cui mi devo sempre scontrare :desp:

Marzocchi senza difetti di stampa non entreranno mai nel mio ....album :-))
Luigi Guido
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Massimo Bernocchi
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Re: Le caratteristiche qualitative dei marzocchi

Messaggio da Massimo Bernocchi »

Ludwig ha scritto:
alena ha scritto:Molte grazie :bacio:

Ma tu pensa quanto può essere diversa la logica commerciale dal gusto personale. Io, a ogni difetto di cliché, avverto una fitta di dolore, e altri invece magari li rincorrono ... :bas:


Puoi dirlo forte :abb:
E non immagini quanti ve ne sono e con cui mi devo sempre scontrare :desp:

Marzocchi senza difetti di stampa non entreranno mai nel mio ....album :-))

bravo luigi ..furbacchione
Questo anche perchè.........bene o male tutti presentano qualcosina di anomalo :-))
Anche quelli che colleziono io sono pieni di difetti, però peccato che siano sui francobolli adiacenti
08.9 crazie band livorno.jpg


Luigi.........era una battuta Ciao: Ciao:
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Re: Le caratteristiche qualitative dei marzocchi

Messaggio da 1 soldo »

Cosa ne pensate del lotto n. 2343 della prossima asta ghiglione?

Oh, non che stia pensando di comprarlo (anche volendo, non potrei), ma è solo per capire. La striscia mi sembra ottimamente marginata, però uno dei due annulli mi sembra davvero pesante.

Concordate nella valutazione o, per eccesso di reazione verso possibili sperequazioni "qualità/prezzo", mi sto lasciando prendere da un integralismo ingiustificato ?

Grazie Ciao:
Giorgio Di Raimo
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Re: Le caratteristiche qualitative dei marzocchi

Messaggio da Giorgio Di Raimo »

[quote="1 soldo"]Concordate nella valutazione o, per eccesso di reazione verso possibili sperequazioni "qualità/prezzo", mi sto lasciando prendere da un integralismo ingiustificato ?
quote]


Ciao:

certo non a buon mercato, ma la vedo ardua trovarla meglio a quel prezzo :f_hi:

Ciao: Ciao:
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Re: Le caratteristiche qualitative dei marzocchi

Messaggio da 1 soldo »

Giorgio Di Raimo ha scritto:certo non a buon mercato, ma la vedo ardua trovarla meglio a quel prezzo :f_hi:

Ciao: Ciao:


Prescindiamo un attimo dal prezzo (come primo acquisto non impegno certo 400 euro e non mi indirizzo mica su una striscia!). L'ho preso a riferimento solo come "case study": secondo te l'annullo non è un "pelino" troppo marcato? Oppure, dati i margini, oggettivamente ottimi, chi se ne frega dell'annullo? Okay, mi sono espresso in maniera volutamente esagerata. Diciamo meglio: dati i margini ottimi (e dato che si tratta di una striscia!), non vado a sollevare troppe questioni sull'annullo. E questo potrebbe erigersi a principio di valutazione generale?

"I margini ottimi, oltre a esser un valore di per sé, riducono l'importanza di eventuali annulli non proprio nitidi". :topope:

Io, nella mia inesperienza, la vedo così, ma è un giudizio guidato puramente da un senso estetico soggettivo. Non so se, nei limiti del codificabile, ciò possa invece assumersi come criterio oggettivo.
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Menez
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Re: Le caratteristiche qualitative dei marzocchi

Messaggio da Menez »

1 soldo ha scritto:
Giorgio Di Raimo ha scritto:certo non a buon mercato, ma la vedo ardua trovarla meglio a quel prezzo :f_hi:

Ciao: Ciao:


Prescindiamo un attimo dal prezzo (come primo acquisto non impegno certo 400 euro e non mi indirizzo mica su una striscia!). L'ho preso a riferimento solo come "case study": secondo te l'annullo non è un "pelino" troppo marcato? Oppure, dati i margini, oggettivamente ottimi, chi se ne frega dell'annullo? Okay, mi sono espresso in maniera volutamente esagerata. Diciamo meglio: dati i margini ottimi (e dato che si tratta di una striscia!), non vado a sollevare troppe questioni sull'annullo. E questo potrebbe erigersi a principio di valutazione generale?

"I margini ottimi, oltre a esser un valore di per sé, riducono l'importanza di eventuali annulli non proprio nitidi". :topope:

Io, nella mia inesperienza, la vedo così, ma è un giudizio guidato puramente da un senso estetico soggettivo. Non so se, nei limiti del codificabile, ciò possa invece assumersi come criterio oggettivo.

l'annullo deturpante, al pari dei margini corti è un fattore di deprezzamento e quindi per gli usati un difetto.
un saluto Ciao:
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Re: Le caratteristiche qualitative dei marzocchi

Messaggio da 1 soldo »

Menez ha scritto:l'annullo deturpante, al pari dei margini corti è un fattore di deprezzamento e quindi per gli usati un difetto.
un saluto Ciao:


Ricevuto. :-)

Secondo te, l'annullo della striscia in questione è deturpante?
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Menez
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Re: Le caratteristiche qualitative dei marzocchi

Messaggio da Menez »

1 soldo ha scritto:
Menez ha scritto:l'annullo deturpante, al pari dei margini corti è un fattore di deprezzamento e quindi per gli usati un difetto.
un saluto Ciao:


Ricevuto. :-)

Secondo te, l'annullo della striscia in questione è deturpante?

no, si tratta di un normale annullo a sbarre e nemmeno ripetuto sui pezzi.
bella striscia, prezzo elevato però, dato che i multipli non sono come i pezzi singoli e quindi i plusvalori per la qualità devono essere minori che per i francobolli sciolti singoli
a parte che non è il carminio bruno ma trattasi del normale carminio su grugio n°4d
un saluto
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Re: Le caratteristiche qualitative dei marzocchi

Messaggio da 1 soldo »

Menez ha scritto:i multipli non sono come i pezzi singoli e quindi i plusvalori per la qualità devono essere minori che per i francobolli sciolti singoli


????????????????

Sicuramente sto fraintendendo io, perché la tua frase la leggo così: "il plus-valore per un Toscana singolo con bei margini bianchi è minore del plus-valore per una Toscana in striscia di tre con bei margini bianchi".

A me, a buon senso, verrebbe da dire il contrario. E' già difficile trovare un Toscana sciolto bianco su tutti i lati, figurarsi quanto è difficile trovare una striscia di tre bianca su tutti i lati. Ergo, il plus-valore della striscia con margini bianchi è maggiore di quello del singolo con margini bianchi.
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Menez
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Re: Le caratteristiche qualitative dei marzocchi

Messaggio da Menez »

1 soldo ha scritto:
Menez ha scritto:i multipli non sono come i pezzi singoli e quindi i plusvalori per la qualità devono essere minori che per i francobolli sciolti singoli


????????????????

Sicuramente sto fraintendendo io, perché la tua frase la leggo così: "il plus-valore per un Toscana singolo con bei margini bianchi è minore del plus-valore per una Toscana in striscia di tre con bei margini bianchi".

A me, a buon senso, verrebbe da dire il contrario. E' già difficile trovare un Toscana sciolto bianco su tutti i lati, figurarsi quanto è difficile trovare una striscia di tre bianca su tutti i lati. Ergo, il plus-valore della striscia con margini bianchi è maggiore di quello del singolo con margini bianchi.

Ciao! i multipli sono molto molto meno ricercati quindi troverai una coppia o una striscia con grandi margini a prezzo minore rispetto al catalogo che per un pezzo eccezionale il cui prezzo sarà vicino o il prezzo di catalogo Ciao:
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Re: Le caratteristiche qualitative dei marzocchi

Messaggio da 1 soldo »

Menez ha scritto: i multipli sono molto molto meno ricercati quindi troverai una coppia o una striscia con grandi margini a prezzo minore rispetto al catalogo che per un pezzo eccezionale il cui prezzo sarà vicino o il prezzo di catalogo


Paradossi della domanda e dell'offerta, "in my opinion". Certo che ne succedono di cose strane ... :?: :?: :?:

Grazie molte ... Ciao: Ciao: Ciao:
Massimo Bernocchi
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Re: Le caratteristiche qualitative dei marzocchi

Messaggio da Massimo Bernocchi »

1 soldo ha scritto:
Menez ha scritto:i multipli non sono come i pezzi singoli e quindi i plusvalori per la qualità devono essere minori che per i francobolli sciolti singoli


????????????????

Sicuramente sto fraintendendo io, perché la tua frase la leggo così: "il plus-valore per un Toscana singolo con bei margini bianchi è minore del plus-valore per una Toscana in striscia di tre con bei margini bianchi".

A me, a buon senso, verrebbe da dire il contrario. E' già difficile trovare un Toscana sciolto bianco su tutti i lati, figurarsi quanto è difficile trovare una striscia di tre bianca su tutti i lati. Ergo, il plus-valore della striscia con margini bianchi è maggiore di quello del singolo con margini bianchi.


Vero, anzi verissimo, la differenza di rintracciare i multipli marginati rispetto ai singoli è abissale, rimane da dire che i multipli rientrano solo in collezioni specialistiche e per tale motivo sono meno ricercati dai collezionisti di .....massa...........i raffinati li comprano eccome, ma il paragone consistente è questo, diciamo che i multipli in qualità lusso sono invece delle piccole rarità perchè praticamente impossibili
nei multipli oltre ai margini subentra il problema degli annnulli che sui multipli spesso sono ripetuti e in quasi tutti i casi deprezzano il pezzo, esistono anche doc...però
Ciao: Ciao:

Revised by Lucky Boldrini - September 2012
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giuspan
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Re: Le caratteristiche qualitative dei francobolli di Toscana

Messaggio da giuspan »

Nella "presentazione" della imminente asta Vaccari si dà comunicazione di una rivisitazione dei criteri di valutazione qualitativa dei lotti. Si abbandonano le usuali sigle BB/BBB/GM/ etc., a favore di una classificazione "più attinente alla qualità del lotto nel suo insieme per aiutare a comprendere con più esattezza la descrizione".

Le categorie sono quattro: qualità mista (riferita ai lotti con più esemplari, quando oltre a perfetti ve ne siano anche di difettosi), qualità corrente, buona qualità, ottima qualità.

Ora, al di là dell'opportunità o meno di condensare in un giudizio sintetico cararatteristiche attinenti a ben tre dimensioni valutative (margini, annullo e freschezza), vorrei portare all'attenzione due lotti.

Questo
324_54323F.jpg
è definito di "ottima qualità".

Quest'altro
331_53947F.jpg
è invece una "qualità corrente".

Ne deduco che, almeno per quel che riguada i Toscana, a dispetto dell'intendo dichiarato, l'unico parametro valutativo preso in considerazione sono i margini; freschezza e annullo non rilevano.

E' vero che il quattrino, purtroppo, è sfiorato in basso, con la cornice intaccata; ma nel complesso, proprio nel complesso, io la giudico una gran bella seconda scelta; il trittico delle crazie, per contro, presenta annulli che, se non proprio pesanti, comunque sporcano davvero molto (per dirlo in altro modo: se questi annulli sono accettabili, allora vi prego di mostrarmi cosa si debba intendere per annulli inaccettabili) e personalmente - ma qui siamo entrati nei gusti personali - io preferisco il quattrino alle crazie

Quindi, se il quattrino è giustamente definito "qualità corrente" - perchè purtroppo quando non c'è il bianco del margine, anche se per poco, non si possono fare sconti - le crazie andrebbero quanto meno declassate a "buona qualità", perchè gli annulli lasciano molto, molto a desiderare.

E' evidente comunque che finchè si gioca con le parole e con definizioni astratte è difficile non finire invischiati in sofismi di ogni genere.

Fortunatamente esiste il forum, a cui partecipano collezionisti d'esperienza, che senza troppi giri di parole, senza avventurarsi in acrobazie verbali, vanno dritti al punto e danno indicazioni veramente utili a tutti gli altri.
Massimo Bernocchi ha scritto:la freschezza e l'annullo spesso vengono sottovalutate a vantaggio dei margini
ma quando un collezionista comincia ad aver visto molti francoboli, e molti ne possiede si rende conto del'importanza di queste due caratteristiche sempre perchè a mio avviso, meglio margini regolari con annullo buono e freschezza notevole
che margini stratosferici, ma annullo pesante e freschezza normale
Ciao:

Giuseppe

Revised by Lucky Boldrini - August 2017
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Per me la bellezza è un francobollo che dopo un'ora che lo guardi è molto più bello di un'ora prima

Alcuni francobolli sono di una bellezza inaudita.
Poi riacquisti lucidità, ti avvicini, guardi meglio e ... niente.
Sono proprio bellissimi


Per favore, smettila di cercare di essere interessante. Non ti dona per niente. Sei troppo bello

La bellezza è un enigma
(Fëdor Dostoevskij)
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