25 2024 8 maggio vittoria italiana della Coppa Davis 2023

[atg]

Il Ministero emette l’8 maggio 2024 un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica lo Sport dedicato alla vittoria italiana della Coppa Davis 2023.

La vignetta raffigura, in grafica stilizzata su un fondino bianco, la squadra italiana maschile di tennis nell’atto di alzare il trofeo della Coppa Davis, la massima competizione mondiale a squadre nazionali, vinto dall'Italia nell’edizione del 2023. Suggella la vignetta, in alto a destra, un nastro con i colori della bandiera italiana.

Completano il francobollo la legenda “VITTORIA ITALIANA DELLA COPPA DAVIS 2023”, la scritta “ITALIA” e l'indicazione tariffaria “A ZONA 1”.

Bozzettista: Maria Carmela Perrini
Tiratura: duecentomila quattro francobolli e centomila foglietti.
Foglio: ventotto esemplari. Sulla cimosa, la riproduzione monocromatica del logo MIMIT
Indicazione tariffaria: “A ZONA 1”

Caratteristiche del francobollo:

Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia; colori: quadricromia; carta: bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente; grammatura: 90 g/mq; supporto: carta bianca, Kraft monosiliconata da 80 g/mq; adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco); formato carta: 40 x 48 mm.; formato stampa: 35 x 43 mm.; formato tracciatura: 47 x 54 mm.; dentellatura: 9, effettuata con fustellatura.

Caratteristiche del foglietto:

Il foglietto riproduce, in primo piano a sinistra, una fotografia della squadra italiana di tennis intorno al trofeo della Coppa Davis conquistato nel 2023 e in particolare, da sinistra a destra, Lorenzo Musetti, Matteo Arnaldi, il capitano Filippo Volandri, Jannik Sinner, Simone Bolelli e Lorenzo Sonego. In alto a destra, è posizionato il francobollo, mentre, in basso, è riprodotto il logo della Federazione Italiana Tennis e Padel.
Completano il foglietto la legenda “VITTORIA ITALIANA DELLA COPPA DAVIS 2023”
In basso a destra è presente il codice a barre per la rilevazione automatica dei francobolli, a sinistra il logo MIMIT monocromatico.
Colori: sei; formato carta: 143 x 110 mm.

[atg]

Testo bollettino
Il 2023 è stato per il tennis italiano un anno eccezionale e sono convinto che altrettanto
eccezionali saranno quelli a venire. Ma il nostro è un viaggio iniziato molto tempo fa. Anni
nei quali abbiamo affrontato momenti difficili ma che sono serviti a costruire, mattone dopo
mattone, i successi incredibili di oggi. È importante, dunque, non dimenticare mai da dove
siamo partiti, per apprezzare a pieno dove siamo arrivati. Le vittorie delle nostre ragazze e
l’era d’oro del maschile che stiamo vivendo in questi anni, sono stati certamente il frutto di
una visione, di un’attenta programmazione ma, soprattutto, di tantissimo lavoro, a partire dalla
“base”, dalle scuole tennis e dai nostri circoli che sono il motore di questo movimento. Proprio
investendo sul territorio, il tennis è diventato lo sport che più è cresciuto in Italia negli ultimi
20 anni, uno sport popolare, per tutti, praticato oggi da milioni di persone.
C’è voluto quasi mezzo secolo per bissare la vittoria in Coppa Davis del 1976 in Cile: lo scorso
novembre a Malaga, Jannik Sinner, Matteo Arnaldi, Lorenzo Sonego, Lorenzo Musetti e
Simone Bolelli, guidati da capitan Volandri, hanno realizzato qualcosa di inimmaginabile,
riportando in Italia quello che probabilmente è il trofeo più iconico del mondo dello sport. Non
solo perché parliamo della competizione a squadre più antica ma perché giocare in Davis è il
sogno di milioni di ragazzini nel mondo che si avvicinano a questa meravigliosa disciplina.
Indossare la maglia dell’Italia non vuol dire scendere in campo per sé stessi, ma piuttosto per
la propria famiglia, la propria comunità, il proprio Paese.
Milioni di italiani hanno gioito con noi per questo storico risultato. Per ricambiarne l’affetto,
la Federazione Italiana Tennis e Padel ha organizzato il Trophy Tour della Coppa Davis: un
vero e proprio viaggio attraverso i luoghi più iconici della nostra penisola che sta consentendo
a tutti, tifosi e non, di ammirare dal vivo questa affascinante Coppa. Una sorta di grande
abbraccio che, come hanno fatto i nostri ragazzi a Malaga, sta unendo tutto il Paese nella
passione per il nostro amato sport.
Per la Federazione è dunque motivo di orgoglio che questo trionfo venga celebrato anche con
l’emissione di un francobollo dedicato: un ulteriore riconoscimento del nostro lavoro, del
nostro impegno e di questo successo che, di fatto, è il successo di un intero movimento,
dell’Italia, e che con tutti gli italiani vogliamo condividere.
Angelo Binaghi
Presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel

[biagio montesano]

Il francobollo è bruttissimo, per non dire vergognoso, hanno realizzato anche il foglietto per poter inserire l'immagine dei vincitori, altrimenti sarebbe stata un'emissione indegna; aggiungo anche l'alto valore facciale speculativo, 3,60 euro, per un francobollo inguardabile, per un totale di 7,20 euro.
Il francobollo merita uno zero, il foglietto non arriva alla sufficienza, media voto: 2

[Andrea61]

Sul francobollo non dico nulla, tanto è inutile.

Non so se essere contento o meno del fatto che probabilmente nel prossimo futuro ne vedremo altri celebrare il medesimo evento.

Faccio invece due considerazioni collaterali.

1. Come è ben noto esiste un divieto alla raffigurazione di personaggi viventi sui francobolli italiani con l'eccezione dei Presidenti della Repubblica. Ritengo che sia tempo di allargare tale eccezione per includere personaggi vincitori di grandi competizioni internazionali (Olimpiadi, Campionati del Mondo individuali o a squadre) o personaggi insigniti di grandi premi internazionali (Nobel, Fields Medal, Balzan e simili). Io credo che ogni tentativo di pubblicizzare oggi la filatelia al grande pubblico sia futile, ma forse un allargamente all'attualità in tal senso potrebbe avere un effetto positivo, seppur minimo.

2. "Ministero delle Imprese e del Made in Italy". Cioè, un organo amministrativo della Repubblica Italiana, e per di più quell'organo che dovrebbe salvaguardare la produzione di beni italiani, ha un nome in parte inglese. Credo non ci sia sintomo migliore o più emblematico dell'abisso culturale e di cialtroneria nella gestione della cosa pubblica in cui siamo precipitati.

[atg]

In occasione della sua emissione, il Foro Italico ha ospitato la presentazione del nuovo francobollo ordinario dedicato alla vittoria italiana della Coppa Davis 2023, appartenente alla serie tematica “lo sport”. Per volontà del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e del suo sottosegretario, Fausta Bergamotto, si celebra il talento e la passione che hanno reso vincente la squadra di tennis.

Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e raffigura, in grafica, la squadra italiana di tennis nell’atto di alzare il trofeo della Coppa Davis. La vignetta è decorata con un nastro dai colori della bandiera italiana.

All’evento, erano presenti Angelo Binaghi, presidente Federazione italiana tennis e padel, Francesco Soro, ad e dg Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Giovanni Machetti, responsabile Filatelia Poste Italiane, Roberto Ciciani, direttore Direzione Prima Dipartimento del Tesoro e Filippo Volandri, capitano Nazionale italiana Davis Cup.

“Un’impresa sportiva che il nostro Paese aspettava da ben 47 anni e che è stata resa possibile dal grande talento messo in campo dalla squadra azzurra e dalla perizia tecnica del capitano della Nazionale italiana di Coppa Davis, Filippo Volandri e dal supporto della FITP guidata da Angelo Binaghi - ha dichiarato il sottosegretario Bergamotto nel suo intervento - una disciplina in cui tradizione, agonismo, bellezza del gesto atletico e tenuta psicologica si fondono in un’esperienza unica, sottratta ai tempi prestabiliti”.

Bergamotto aggiunge - “proprio in considerazione di questi elementi, e in virtù della mia delega anche in ambito filatelico e di concerto con il Ministro Adolfo Urso, ho ritenuto doveroso ricomprendere l’emissione di oggi nel Programma di emissioni filateliche 2024. Un riconoscimento dovuto ad uno sport e ad una Federazione che ci auguriamo tutti possa crescere ulteriormente negli anni a venire e sia in grado di portare nuove soddisfazioni sportive ai suoi appassionati” - ha concluso.

[ulisse]

Siccome di francobolli se ne emettono pochi, ecco dopo molto tempo qualcuno si è ricordato della Davis.

Voto zero

[Ypsilon]

Tolto il singolo che è inguardabile, la tariffa assurda e la doppia emissione inutile, il foglietto, eliminata la parte orrida, non sarebbe poi così male.
Peccato, altra occasione persa.
Un 4 di incoraggiamento

[francyphil]

potevano farlo tutto bianco che facevano prima. Voto 0

[pietro mariani]

Concordo con quanto scritto sopra .
VOTO=insufficiente .

pietro

[TazDevil]

Il francobollo è bruttino ed è palese che i volti anonimi in esso ritratti fanno affidamento sull'immagine chiarificatrice riprodotta nel foglietto. Non mi scandalizza la trovata di aggirare la norma non scritta che vieta la riproduzione di immagini di personaggi viventi, introdotta per la prima volta con l'emissione dedicata alla serie televisiva "Il mare fuori". Tutto sommato un insieme ben riuscito che immortala questo importante successo sportivo. Voto 7.