Qual è il primo francobollo del Regno d'Italia?

Forum di discussione sulle emissioni e la storia postale del Regno d'Italia e del periodo di luogotenenza.

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Alberto Del Bianco
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Re: N. 1 degli Antichi Stati

Messaggio da Alberto Del Bianco »

Concordo con il 10 cent. dentellato. I sardegna erano provvisori ed il 50 grana era solo per le PN.
I francobolli dei GP, a mio parere, erano i n. 1 di un nuovo stato, seppure provvisorio, con suoi organi legislativi.
Questo ultimo punto penso che possa essere oggetto di discussione.
Alberto Del Bianco
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Antonello Cerruti
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Re: N. 1 degli Antichi Stati

Messaggio da Antonello Cerruti »

Alberto Del Bianco ha scritto: 9 luglio 2022, 21:08
.... 50 grana era solo per le PN.
:not: :not:
I francobolli in moneta napoletane vennero usati senza problemi anche in parecchie località fuori delle P.N.
In teoria, quindi, anche il 50 gr. potrebbe essere stato tollerato fuori dei territori napoletani.

Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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francesco75
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Re: N. 1 degli Antichi Stati

Messaggio da francesco75 »

Buonasera,
Consiglio, sullo spinoso tema, il famoso articolo di Filanci.
Mostro anche un estratto della Collezione sulla "prima emissione dentellata" di Aldighieri (Oro Grande) che, anche a mio avviso, è la prima ufficiale del Regno d'Italia...
Cordiali saluti.
Francesco C.
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Andrea61
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Re: N. 1 degli Antichi Stati

Messaggio da Andrea61 »

La questione dei "primi francobolli" torna periodicamente arrivando poi immancabilmente alle stesse risposte.

Alcune mie osservazioni, in ordine sparso.

1) il primo francobollo emesso nel territorio italiano dopo l'unificazione ufficiale è stato il 50 grana delle Province Napoletane. A questa primogenitura si possono porre due obiezioni interdipendenti: la prima è che non era un francobollo inteso per essere usato sull'intero territorio nazionale (il fatto che poi in alcuni casi furono usati al di fuori dell'ex-Regno delle Due Sicilie "al di quà del faro" è abbastanza irrilevante) e la seconda è che non aveva denominazione in lire/centesimi).

2) I cataloghi tradizionalmente riportano come "prima emissione d'Italia" i 4 valori "traforati" (per usare la terminologia d'epoca) della IV emissione di Sardegna. A me questa è sempre sembrata una convenzione cataloghista di comodo. Se l'unità d'Italia fosse avvenuta più tardi, o se la decisione di traforare i francobolli fosse venuta prima, i detti 4 valori avrebbero costituito la "Quinta Emissione di Sardegna"? Non credo, anche perché non c'è soluzione di continuità e furono usati in modo promiscuo. Probabilmente (anzi, sicuramente) i cataloghi specializzati avrebbero assegnato ai traforiti numeri di catalogo distinti dagli omologhi sardi, ma non per questo avrebbero costituito una serie a se, analogamente a quanto succede ad esempio per la prima serie di Lombardo-Veneto in cui a francobolli di uguale denominazione ma con caratteristiche differenti sono assegnati numeri di catalogo differenti. Una cosa del genere è successa un'ottantina d'anni più tardi: la Democratica è convenzionalmente catalogata nel suo complesso come "prima serie di Repubblica" mentre in realtà alcuni valori vennero emessi con ancora i Savoia sul trono.

Io penso che "de facto", nell'uso postale per il pubblico dell'epoca, la prima serie italiana sia la IV emissione di Sardegna e come tale dovrebbe essere considerata anche a fini collezionistici.

3) Come ricordato sopra nel caso di emissioni di più valori nello stesso giorno il n.1 è considerato quello di denominazione minore. Questo è dovuto semplicemente al fatto che il catalogo ordina i francobolli per valore facciale, come logico. Però questa ovvia convenzione cataloghista si scontra, a mio avviso, con la logica dell'uso che vorrebbe più rappresentativo quello di uso più comune e diffuso e quindi, generalmente, quello che soddisfa la tariffa delle lettere primo porto.
Andrea

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ANTONELLO
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Re: N. 1 degli Antichi Stati

Messaggio da ANTONELLO »

3) Come ricordato sopra nel caso di emissioni di più valori nello stesso giorno il n.1 è considerato quello di denominazione minore. Questo è dovuto semplicemente al fatto che il catalogo ordina i francobolli per valore facciale, come logico. Però questa ovvia convenzione cataloghista si scontra, a mio avviso, con la logica dell'uso che vorrebbe più rappresentativo quello di uso più comune e diffuso e quindi, generalmente, quello che soddisfa la tariffa delle lettere primo porto.
Sono d'accordo con questa logica: per me se i valori della serie sono stati emessi nella stessa data son tutti numero uno, ma se proprio ne vogliamo trovare uno, opterei per quello che soddisfa la tariffa per lettere di primo porto e non quello con denominazione minore.

Ciao: Ciao: Ciao:
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ulisse
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Re: N. 1 degli Antichi Stati

Messaggio da ulisse »

Ciao: Ciao:
ANTONELLO ha scritto: 10 luglio 2022, 9:00
3) Come ricordato sopra nel caso di emissioni di più valori nello stesso giorno il n.1 è considerato quello di denominazione minore. Questo è dovuto semplicemente al fatto che il catalogo ordina i francobolli per valore facciale, come logico. Però questa ovvia convenzione cataloghista si scontra, a mio avviso, con la logica dell'uso che vorrebbe più rappresentativo quello di uso più comune e diffuso e quindi, generalmente, quello che soddisfa la tariffa delle lettere primo porto.
Sono d'accordo con questa logica: per me se i valori della serie sono stati emessi nella stessa data son tutti numero uno, ma se proprio ne vogliamo trovare uno, opterei per quello che soddisfa la tariffa per lettere di primo porto e non quello con denominazione minore.

Ciao: Ciao: Ciao:
Come sempre è la fantasia del collezionista che decide della propria collezione, aggiungo solo una constatazione.
Il primo porto di lettera è normalmente quello che ha un costo minore, specie se usato, cosa che può essere molto utile per le tasche dei collezionisti. :-) :-)

:cof: :cof:
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Marino

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ANTONELLO
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Re: N. 1 degli Antichi Stati

Messaggio da ANTONELLO »

Il primo porto di lettera è normalmente quello che ha un costo minore, specie se usato, cosa che può essere molto utile per le tasche dei collezionisti.
Sicuramente :fest: , ma purtroppo non è sempre così, ad esempio Bayern e Sassonia. :tri:

Ciao: Ciao: Ciao:
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Antonello Cerruti
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Re: N. 1 degli Antichi Stati

Messaggio da Antonello Cerruti »

Ognuno è liberissimo di collezionare e catalogare quello che vuole.
Ho conosciuto un collezionista che metteva nella sua raccolta solo francobolli stampati in colore azzurro...
Un altro solo i primi valori di ogni serie...
Possiamo anche elencare i francobolli in base alle loro dimensioni...

Se però non crediamo alle favole e cerchiamo dato oggettivi, il primo francobollo di un'entità politica è quello emesso dopo la nascita ufficiale di quello Stato, in quel territorio.

Cordiali saluti.
Antonello Cerruti
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giancaos
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Re: N. 1 degli Antichi Stati

Messaggio da giancaos »

Qualche anno fa mi misi n testa di collezionare i primi francobolli emessi dalle ex repubbliche dell'unione sovietica, quindi francobolli che vanno dal '90 al '92, dipende da quale stato. Ero convinto di imbarcarmi in una mission abbastanza semplice dato che il periodo e' recente. Invece tutto si rivelo' un intricato tentativo. Se stiamo nell'ambito dell'ufficialita' nessun problema, se scavi a fondo trovi il mare in quanto tutti sovrastampavano emissioni URSS, senza contare degli stati autoproclamati che poi nessuno li ha riconosciuti... Da qui nacque il relativismo :-) :-)
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rodedo
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Re: N. 1 degli Antichi Stati

Messaggio da rodedo »

Andrea61 ha scritto: 9 luglio 2022, 23:25
Io penso che "de facto", nell'uso postale per il pubblico dell'epoca, la prima serie italiana sia la IV emissione di Sardegna e come tale dovrebbe essere considerata anche a fini collezionistici.
Io è così che mi sono regolato... questa è la prima serie (che dovrebbe esserci) nella mia collezione.
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Ivano Abbatantuono
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Re: N. 1 degli Antichi Stati

Messaggio da Ivano Abbatantuono »

Come è stato detto, ognuno è libero di collezionare come e quello che crede, e certamente la questione posta in questo thread si presta a tante interpretazioni differenti.
A mio personale avviso, dovrebbe contare di più non IN quale Stato siano stati ADOPERATI i francobolli, ma QUALE Stato LI ABBIA EMESSI con sue (ovvero di quello Stato, in questo caso dal Regno d'Italia) norme. Sotto questo profilo se non erro dovrebbe confermarsi la tesi di Filanci e quella tradizionale dei cataloghi, o sbaglio?
Colleziono (soprattutto) Regno d'Italia, nuovo usato e storia postale.
su ebay mi trovi qui : http://www.ebay.it/sch/abba_ivan/m.html ... pg=&_from=
per contatti, scrivimi su : ivantea@alice.it
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Alberto Del Bianco
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Re: N. 1 degli Antichi Stati

Messaggio da Alberto Del Bianco »

Concordo che il n 1 dovrebbe essere il francobollo con facciale necessario per il primo porto di una lettera ordinaria per l'interno ma......
Lombardo Veneto: 3 valori
Parma e Modena: 2 valori
Pontificio: tanti
.. solo Toscana, Sardegna, Napoli e Sicilia solo uno
ed allora...?
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ulisse
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Re: N. 1 degli Antichi Stati

Messaggio da ulisse »

Ciao: Ciao:
Alberto Del Bianco ha scritto: 13 luglio 2022, 13:29 Concordo che il n 1 dovrebbe essere il francobollo con facciale necessario per il primo porto di una lettera ordinaria per l'interno ma......
Lombardo Veneto: 3 valori
Parma e Modena: 2 valori
Pontificio: tanti
.. solo Toscana, Sardegna, Napoli e Sicilia solo uno
ed allora...?
Se poi aggiungessimo anche il primo porto per lettere nel Distretto le combinazioni aumentano ancora.

:cof: :cof:
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ANTONELLO
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Re: N. 1 degli Antichi Stati

Messaggio da ANTONELLO »

Infatti, come ho scritto sopra, io penso che:
per me se i valori della serie sono stati emessi nella stessa data son tutti numero uno
Ciao: Ciao: Ciao:
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ulisse
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Re: N. 1 degli Antichi Stati

Messaggio da ulisse »

Ciao: Ciao:
ANTONELLO ha scritto: 13 luglio 2022, 14:02 Infatti, come ho scritto sopra, io penso che:
per me se i valori della serie sono stati emessi nella stessa data son tutti numero uno
Ciao: Ciao: Ciao:
Ottima interpretazione! Però a questo punti dovresti mettere in collezione, come N. 1, tutta serie.

È per questo che normalmente si sceglie un solo francobollo come riferimento ed esempio.

Mettere l'intera prima serie completa, nella maggior parte dei alcuni casi, è estremamente dispendioso.

:cof: :cof:
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Re: N. 1 degli Antichi Stati

Messaggio da ANTONELLO »

Un conto è capire cosa sono per ognuno di noi i n°1, un conto è cosa poter mettere in collezione, considerando le proprie possibilità, sia economiche che di reperibilità dell'oggetto. Mi sono imposto di non aver vincoli di rappresentazione per la mia collezione: non devo esporre e fondamentalmente deve piacere a me, per esempio se trovo un bel 4 crazie per quale motivo non devo metterlo in collezione come rappresentazione della Toscana :dub: . Io poi colleziono le prime emissioni del IX secolo, sono circa 200 stati, figuriamoci se mi è mai passato per la testa di avere tutti i n°1, ma qui il discorso si allarga: cosa fa parte della prima emissione? L'unico vincolo che mi sono imposto è quello di non prendere in considerazione i sovrastampati, perché anche se fanno parte di una prima emissione, i francobolli non sono nati per quel servizio.

Ciao: Ciao: Ciao:
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Re: N. 1 degli Antichi Stati

Messaggio da fildoc »

per il lombardo Veneto che è il mio campo posso fare una osservazionedi storia postale
il 5 centesimi prima data nota 2 giugno 1850
il 10 centesimi prima data nota 1 giugno 1850 ma su documento un po' strano non da tutti riconosiuto come certo
il 15 centesimi prima data nota 1 giugno 1850
il 30 centesimi prima data nota 1 giugno 1850
il 45 centesimi prima data nota 1 giugno 1850

come dire
se valorizziamo l'uso
numero 1 solo 15,30 e 45....
+-x:
Sommiamo le idee, riduciamo gli ostacoli, moltiplichiamo le relazioni e condividiamo le conoscenze!


ciao
Ciao: Ciao: Ciao:
Fildoc
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Re: N. 1 degli Antichi Stati

Messaggio da Alberto Del Bianco »

Quindi??
Il n. 1 e' il francobollo che fa parte della serie del giorno di emissione che più piace al collezionista :-)) Ciao:
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ulisse
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Re: N. 1 degli Antichi Stati

Messaggio da ulisse »

Ciao: Ciao:
Alberto Del Bianco ha scritto: 15 luglio 2022, 12:51 Quindi??
Il n. 1 e' il francobollo che fa parte della serie del giorno di emissione che più piace al collezionista :-)) Ciao:
Tutte giuste le considerazioni personali.

Se invece ci spostiamo a livello internazionale, allora è riconosciuto quanto enunciato precedentemente:

Per N.1 si intende il primo francobollo emesso in ordine cronologico da uno stato, nel caso l’emissione comprenda più francobolli si prende in considerazione di valore più basso.

Che sia giusto o sbagliato non mi pronuncio, è una scelta.

P.S. Sono oltre 50 anni che colleziono N.1.

:cof: :cof:
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ANTONELLO
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Re: N. 1 degli Antichi Stati

Messaggio da ANTONELLO »

Non solo, anche perché sicuramente sono segnalati in un decreto :-)) . Fatta eccezione per quei francobolli dove si conosce perfettamente la prima data di vendita agli uffici postali, a esempio il 20 c. francese, (posti in vendita già nel dicembre del 1848, prima della effettiva data di emissione, che era il 1° gennaio del 1849) su cosa dovremmo basarci, sulle presunte prime date conosciute su documento viaggiato?
E quelli che non si conoscono? Ma poi che senso ha stabilire se agli uffici postali un valore è stato venduto un giorno prima o un giorno dopo rispetto a un altro.
Per me, quando la prime emissione è composta da una serie di francobolli, parlare di n°1 in assoluto non è corretto, sarebbe più giusto parlare di primi francobolli del Belgio, del Regno di Sardegna, della Corea ecc. ecc.. Le numerazioni lasciamole fare agli estensori dei cataloghi, che è il loro mestiere.
Sicuramente non avrò la verità in tasca, ma io la penso così. :-)

Ciao: Ciao: Ciao:
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